Amazon Prime prova prima paga poi

Come sicuramente già saprai, tutti gli impianti termici e di riscaldamento privati devono essere provvisti del famoso bollino blu (previsto dal Decreto Legge n.192 del 2005). Si tratta di un adesivo che va apposto sul certificato relativo ai controlli di manutenzione e di efficienza dell’impianto di climatizzazione, sia invernale che estiva. L’adesivo conferma che l’impianto funziona correttamente e che è sicuro. Inoltre, attesta che la produzione di emissioni inquinanti è regolare ed è compresa nei limiti di legge, secondo modalità stabilite a livello regionale e/o provinciale.

Avere una caldaia priva di bollino blu (o con bollino blu scaduto) può portare a delle sanzioni anche parecchio cospicue (le ammende per gli impianti possono arrivare fino a 3.000 euro).

Non si tratta solo di evitare la sanzione, il controllo della caldaia serve anche per migliorare l’efficienza energetica, ridurre i consumi e prolungare il ciclo di vita della stessa.

Per questo motivo ti consiglio di metterti il prima possibile in regola e di ottenere il rilascio del bollino blu caldaie Roma.

Ogni quanto va fatto il bollino blu?

Se hai appena installato una nuova caldaia o hai sostituito la vecchia caldaia con una nuova a condensazione, alla prima accensione della caldaia va fatta la prova di efficienza energetica. Se tutto è a norma, ti sarà rilasciato il Bollino blu per la caldaia nuova della durata di 4 anni a partire da quel momento.

Quindi, se la tua caldaia è nuova, la prima emissione del bollino blu caldaie avrà 4 anni di validità.

I successivi controlli seguono le scadenze annuali previste per la tipologia di caldaia. In particolare, esistono 2 tipologie di impianto che sono:

  • Impianti di riscaldamento con caldaia a combustibile liquido o solido (es. pellet)
  • Impianti di riscaldamento con caldaia a gas, metano o gpl

Rinnovi bollino blu per caldaia a combustibile liquido o solido

Per quanto riguarda la tipologia a combustibile liquido (es. gasolio) o solido (es. legna, carbone, pellet, …), i controlli si fanno in base alla potenza termica dell’impianto:

  • Ogni 2 anni se la potenza della caldaia è tra i 10KW ed i 100KW.
  • Annuale se la potenza della caldaia è superiore ai 100KW.

Rinnovi bollino blu per caldaia a gas, metano o gpl

Anche per quanto riguarda la tipologia a gas, metano o gpl i controlli si fanno in base alla potenza termica dell’impianto:

  • Ogni 4 anni se la potenza della caldaia è tra i 10KW ed i 100KW.
  • Ogni 2 anni se la potenza della caldaia è superiore ai 100KW.

Controlli e sanzioni

Per quanto riguarda il comune di Roma, ma in generale è così anche per le altre città d’Italia, l’amministrazione affida ad un ente privato il compito di accertare l’effettivo stato di esercizio e manutenzione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici presenti nel territorio comunale, al fine di verificare il rispetto delle normative.

Per quanto riguarda le sanzioni possono esserci 2 casistiche:

  • Per il proprietario o inquilino (conduttore) dell’unità immobiliare, l’amministratore del condominio, o l’eventuale terzo responsabile dell’impianto la multa è una sanzione amministrativa che va da 500 fino a 3000 euro.
  • Per l’operatore incaricato del controllo e manutenzione è punito con la sanzione amministrativa che va da 1000 fino a 6000 euro. In questo caso c’è il rischio anche di provvedimenti disciplinari conseguenti della Camera di Commercio.

Lascia una risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here