Con il caldo di questo periodo la domanda che sicuramente starà frullando nella mente di molti italiani è “consuma più corrente un condizionatore o un ventilatore?”. In questa nuova guida, dedicata al risparmio energetico, ti dirò quale tra questi 2 elettrodomestici consuma più corrente.
Ventilatore e Condizionatore: chi consuma più corrente?
Come puoi già immaginare, a livello di consumo un condizionatore medio consuma circa 700 watt all’ora, mentre un ventilatore consuma mediamente circa 50 watt all’ora. Da questi numeri è evidente che un condizionatore consuma molto più di un ventilatore, quasi 15 volte di più!
In termini di costi, un ventilatore sempre acceso comporta un costo compreso tra i 2 e i 5 centesimi all’ora. Invece, un climatizzatore sempre acceso comporta un costo molto più alto, si parte da almeno 25 centesimi all’ora. Come riportato anche sulla pagina di supermoney, per un condizionatore acceso 12 ore al giorno si parla di un costo in #bolletta di almeno 3 euro.
Chi consuma di più tra condizionatore e ventilatore? La risposta alla domanda è: il condizionatore consuma nettamente più corrente rispetto ad un ventilatore.
Ventilatori
Dunque il ventilatore è sicuramente la scelta da fare in ottica di risparmio energetico. Inoltre, l’uso di un ventilatore classico è più naturale rispetto ad un condizionatore e non si rischiano quei pesanti sbalzi di temperatura che possono portare a mal di testa o raffreddori. Nonostante sia considerato da molti come uno strumento “del medioevo”, il #ventilatore è ancora parecchio diffuso. Le case produttrici lo sanno bene, infatti, ne sfornano veramente di tanti tipi da quelli classici a piantana a quelli a torre ed inoltre possono anche essere pilotati con telecomando oppure da smartphone. Infine, anche a livello estetico, il ventilatore può essere un bell’oggetto da arredamento, come ad esempio il modello Ardes in figura.
Condizionatori
Dall’altra parte il condizionatore (o climatizzatore) è quello che rinfresca meglio l’ambiente, senza dubbio. I costi abbiamo visto che sono nettamente più alti ed anche il montaggio e l’installazione vanno fatti fare da tecnici specializzati.
Condizionatori portatili
Esistono anche dei condizionatori portatili che non richiedono l’installazione di un tecnico ma restano comunque assai costosi e comunque richiedono la presenza di un tubo da far uscire verso l’esterno per l’espulsione dell’aria calda. Quindi ad esempio si dovrà far passare il tubo tramite una finestra come mostrato in basso.
Quando si parla di condizionatori portatili viene subito in mente il Pinguino de Longhi, un riferimento per il settore. Sono anni che la De’Longhi sforna tantissimo modelli del suo celebre #climatizzatore portatile Pinguino. Uno di quelli attualmente in vendita è il modello De’Longhi Pac EX120 Silent Pinguino mostrato in basso.
Conclusioni
Ora che conosci gli #elettrodomestici in grado di raffreddare un po’ queste torride giornate estive ed il loro consumo energetico, a quale di essi faresti affidamento? Se ti va, puoi farcelo sapere usando il box commenti subito in basso.