Oggi parliamo di cucina ed in particolare voglio toccare un argomento piuttosto importante: si può usare l’acqua calda del rubinetto per cucinare la pasta?
Sebbene questa procedura possa risultare sicuramente utile per ridurre i tempi di ebollizione dell’acqua non è proprio una pratica consigliabile. Nelle prossime righe cercherò di fare un po’ di chiarezza su questo aspetto e su come, alternativamente, è possibile ridurre i tempi di ebollizione evitando di usare l’acqua calda del rubinetto.
Va bene usare l’acqua già calda del rubinetto per cucinare la pasta?
La risposta a questa domanda è assolutamente no! Bisogna sempre cucinare prendendo l’acqua corrente e fredda del rubinetto e mai quella calda. Riempire la pentola con l’acqua direttamente calda del rubinetto è una pratica sconsigliata per diversi motivi tra cui:
- tubature dell’acqua calda contengono incrostazioni di calcare
- boiler possono contaminare l’acqua
Per quanto riguarda il primo punto, le tubature che portano l’acqua calda sono sicuramente più soggette a depositi di calcare rispetto a tubature in cui passa acqua fredda. Questo fenomeno è dovuto alla temperatura elevata dell’acqua che facilita la precipitazione dei minerali contenuti nell’acqua. L’acqua che scorre tra le tubature calde è di conseguenza un’acqua maggiormente contaminata da incrostazioni di minerali rispetto a quella che passa tra le tubature fredde.
Per quanto riguarda il secondo punto la faccenda è ancora più grave. Un impianto idraulico basato su scaldacqua o scaldabagno o boiler oltre agli accumuli di calcare può avere anche presenza di muffe e batteri. Addirittura impianti più datati, come gli scaldacqua elettrici a resistenza, col passare del tempo potrebbero rilasciare metalli pesanti in conseguenza del normale processo di corrosione della resistenza.
Per questi motivi è sempre consigliabile di riempire la pentola per la pasta con acqua corrente e fredda di rubinetto. Non vale assolutamente la pena rischiare di cucinare con un’acqua contaminata per risparmiare pochi minuti di tempo. E ti dirò di più, sarebbe preferibile anche un bel #filtro per ridurre ulteriormente i residui di minerali che sono presenti anche nell’acqua fredda.
Come velocizzare l’ebollizione
Se vuoi velocizzare l’ebollizione dell’acqua e quindi la preparazione dei tuoi piatti ci sono alcuni accorgimenti che voglio suggerirti. Cucinare un bel piatto di #pasta richiede sicuramente il suo tempo, ebollizione dell’acqua, tempi di cottura della pasta stessa e tutta la preparazione finale. Per poter velocizzare un po’ l’ebollizione dell’acqua puoi usare le seguenti tecniche:
- Dosare l’acqua: metti il giusto quantitativo di acqua in relazione alla quantità di pasta vuoi cucinare. Spesso si tende a riempire in maniera esagerata la pentola di acqua e questo chiaramente ne rallenta il processo di ebollizione. Ricorda, meno acqua c’è nella pentola e minore sarà il tempo per raggiungere l’ebollizione.
- Mettere il coperchio: coprire la pentola con il coperchio è un’operazione che riduce sicuramente i tempi di ebollizione dell’acqua. Questo avviene perché il calore rimane concentrato all’interno della pentola e non si disperde nell’ambiente.
Considerazioni finali
Ti ho spiegato i motivi per i quali è preferibile cucinare la pasta usando esclusivamente l’acqua fredda del rubinetto. Questo perché le tubature dell’acqua calda sono più soggette a depositi di calcare oppure, per impianti a boiler, l’acqua è più stagnante e può contenere addirittura batteri. Usare l’acqua fredda del rubinetto a sua volta non da la sicurezza al 100% di un’acqua incontaminata. Per questo motivo l’ideale sarebbe installare, almeno al rubinetto della cucina, un filtro in modo da cucinare con maggior sicurezza.
E tu come sei abituato a cucinare? Hai fatto anche tu l’errore di usare l’acqua calda del rubinetto? Se ti va, faccelo sapere con un commento qui in basso!